Hi Score Girl

Siamo nel 1991, il protagonista di Hi Score Girl è Haruo Yaguchi, un bambino del sesto anno delle elementari, non è portato per lo studio né per lo sport, non è popolare, ma ha una immensa passione e bravura per i videogiochi, soprattutto per i picchiaduro.
Un giorno Haruo, durante le giornate passate nella sala giochi, viene sfidato e sconfitto più volte a Street Fighter II e ad altri videogiochi.
L’avversario è una sua compagna di classe, Akira Ōno, molto popolare, ricca e intelligente, nascerà, così, un rapporto di amicizia e rivalità tra i due.

Parlerò della serie animata vista su Netflix, il manga non l’ho letto.

Per quanto riguarda la trama c’è poco altro da dire, Hi Score Girl narra le vicende di vita quotidiana di Haruo e Akira, che avranno a che fare anche con altre persone tra compagni di classe e membri delle rispettive famiglie.
Hi Score Girl nasce come manga nel 2010 ed ha visto la trasposizione a serie animata nel 2018, da noi si può vedere su Netflix.
Attualmente Hi Score Girl conta due stagioni, si vocifera di una ipotetica terza serie e, dato l’enorme successo ottenuto, speriamo di vederla quanto prima!

Questo immenso successo è dovuto anche, oltre alla storia e personaggi, al fattore nostalgia.
Come dicevo all’inizio siamo nel 1991, i protagonisti di Hi Score Girl hanno a che fare con videogiochi come Street Fighter, Final Fight, Ghosts ‘n Goblins, Darkstalkers, Out Run, Puzzle Bobble, Splatterhouse, Fatal Fury e tantissimi altri.
Non parlo “solo” di citazioni, capita di vedere, oltre i personaggi giocare ai videogiochi, interagire con alcuni personaggi, rendendo l’opera ancora più fresca e piacevole da vedere.

Il consiglio di vedere Hi Score Girl è rivolto un po’ a tutti, a chi ama le opere slice of life, ritagli di vita quotidiana, a chi ama i videogiochi e a chi ama qualcosa di leggero e divertente.

 

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