Ori and the…

Ultimamente ho finito entrambi i titoli dedicati al piccolo spirito guardiano Ori: Ori and the Blind Forest e Ori and the Will of the Wisps.
Non smetterò mai di ringraziare il Babbo Nasale di NGI Network per avermeli regalati durante il secret santa del forum.

Senza spoilerare troppo, dico soltanto che questi due titoli sono dei platform sviluppati dal team austriaco Moon Studios e che vedono come protagonista Ori, che dovrà salvare qualcuno e qualcosa da eventi nefasti.
Abbiate pazienza, non voglio spoilerare, lasciatemi rimanere sul vago il più possibile.

Nel primo capitolo abbiamo un classico platform con un’ambientazione suggestiva, in un mondo pieno di nemici pronti a farvi la pelle mentre cercate di salvare la foresta dal cataclisma, cercando di recuperare i tre elementi necessari: acqua, vento e calore.
Si ha subito la sensazione di essere nel gioco, i comandi sono quelli classici di un qualsiasi platform, oltre a muoverci come in un qualsiasi videogioco a piattaforme, avremo la possibilità di attaccare i nemici grazie ad una sfera luminosa.
La difficoltà non è eccessiva, ci sono alcuni punti dove probabilmente griderete qualche parola colorita, ma essendo una sorta di videogioco “try and error“, dopo aver capito la meccanica di una determinata situazione o boss, continueremo nella nostra impresa.

Il secondo titolo offre una base identica a quella vista in Ori and the Blind Forest, ma con tantissime cose in più.
Intanto le ambientazioni sono meravigliose come quelle del primo capitolo e questo può essere solo che un punto enorme a favore per il videogioco e per i nostri occhi, che ringraziano il team di sviluppo.
La “mappa” di gioco è molto più ampia, ci si potrà muovere, così come accadeva nel primo Ori, sempre camminando/correndo e/o grazie ai vari teleport presenti nel gioco.
Rispetto ad Ori and the Blind Forest, in Ori and the Will of the Wisps non sarà presente la sfera luminosa che attaccherà i nemici, ma avremo a disposizione delle abilità da equipaggiare e gestire, tante a corta gittata, poche che ci permettono di mantenere una certa distanza dal cattivo di turno.
Il livello di difficoltà è, bene o male, lo stesso in entrambi i titoli, anche in questo caso, dopo aver capito come scardinare un certo punto, si passa avanti senza troppi problemi.

Tanto di cappello per quanto riguarda la storia e la caratterizzazione dei personaggi, non voglio dare troppi dettagli perché le emozioni sono tante e, se mai doveste decidere di giocarli, è giusto farlo senza sapere nulla a riguardo, ma fidatevi, Moon Studios ha creato due piccole opere d’arte.

Ammetto, senza vergogna, che un paio di lacrime sono scese.

Trailer di Ori and the Blind Forest:

Trailer di Ori and the Will of the Wisps:

Lascio il link al sito ufficiale del gioco, disponibile su più piattaforme: https://www.orithegame.com

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